Genesi di una serie storica

I primi strumenti e "l'estate di San Graziano"

La serie di rilevazioni amatoriali è cominciata nel 1989 con l'acquisto di un classico termometro a mercurio da esterno SATI (comprato da Salmoiraghi) montato fuori da una finestra sempre in ombra esposta a nord. In concomitanza con un periodo di tempo stabile, soleggiato e insolitamente mite a partire da dicembre ho iniziato ad annotare i valori di temperatura ad intervalli regolari nell'arco della giornata con determinazione del solo valore massimo. Ho potuto così misurare le prime temperature in giorni "record" come il 16, il 17, il 18 con valori massimi intorno ai 20 gradi e poi ancora il 19 dicembre 1989 quando la temperatura min notturna non scese sotto i 18 gradi. Fu così che volli definire questo tepore fuori stagione come una piccola estate romana, l'estate di San Graziano (festeggiato il giorno 17).

Negli anni seguenti l'attività, ancora a carattere stagionale (autunno-inverno), proseguì con un termometro Six a minima e massima per registrare gli estremi giornalieri di temperatura...

... è bene precisare che fin qui l'utilizzo di schermi solari, capannine meteo e quant'altro era cosa che lascia il tempo che trova poichè in tale contesto di rilevamento l'eventuale sottostima notturna dovuta alla mancanza di una schermatura era largamente più che compensata dalla sovrastima dovuta alla vicinanza di muri, finestre e altre fonti di calore.

Anche se soltanto a carattere episodico nel 1995 cominciò la rilevazione della pressione atmosferica per mezzo di un barometro-altimetro analogico di fabbricazione tedesca (Barigo).

La fine della stagionalità e il rilevamento dell'umidità

 Nel 1996 la serie venne estesa a tutti i mesi dell'anno e si passò ad un termometro digitale a sonda che permise di aumentare la distanza da muro e finestra...

Nel 1997 cominciarono le misurazioni dell'umidità relativa per mezzo di un igrometro di precisione quando le rilevazioni vennero inquadrate in quelle della rete amatoriale a carattere nazionale dell'Associazione Amici dell'Atmosfera onlus confluendo negli annali dell'associazione. La serie dati (non quella della rete però) si interruppe nel 1998 e ancora nel 2004 per riprendere con nuovi strumenti di misura rispettivamente nel 2001 e nel 2011.

La sede storica e la sua "filosofia"

Quella che nella sezione statistica dei dati viene chiamata sede storica corrisponde all'esatta collocazione dei primi strumenti meteo utilizzati all'inizio della serie dati. Come nella foto che ritrae l'attuale posizionamento della sonda di un termometro digitale veniva utilizzato il davanzale di una finestra affacciata su un cortile-terrazzo aperto (ad U). Come detto l'esposizione a nord impediva in qualsiasi momento della giornata ai raggi del sole di toccare lo strumento; tuttavia se questo poteva definirsi un vantaggio, l'ubicazione della finestra in un'area a prevaleza di ombra era pur sempre un limite in termini di escursione termica (effetto cortile). 

Questo non mi ha impedito però di continuare ad osservare ed annotare i fenomeni atmosferici nella credenza che non importa se fai le tue rilevazioni meteo dalla finestra di casa, perchè se le fai da mezzo secolo le tue osservazioni acquistano valore scientifico...